Red velvet cake - riflessienatura

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RED VELVET CAKE - Versione della Magnolia Bakery di New York.


Dose consigliata per
10 persone




Ingredienti per i tre dischi:

170 g di burro a temperatura ambiente
450 g di zucchero semolato fine
3 uova a temperatura ambiente
15 g di cacao amaro in polvere
8 cucchiai di colorante alimentare rosso
440 g di farina 00
370 g di yogurt intero
i semini di 2 baccelli di vaniglia
7 g di aceto di mele
7 g di bicarbonato
9 g di sale

Ingredienti per la crema al burro:
500 ml di latte intero fresco
50 g di farina 00
450 g di burro a temperatura ambiente
400 g di zucchero semolato fine
2 fialette di essenza di vaniglia

Attrezzatura:
Tre stampi da 22/24 cm


Procedimento:
Influenzata dai programmi televisivi del mitico Buddy e delle sue creazioni alla pasticceria da Carlo's, mi sono decisa a fare la sua torta preferita, nonchè una delle torte americane più conosciute: la Red Velvet Cake. I loro gusti sono sicuramente diversi dai nostri, sopratutto sulle creme, piene di burro le loro, con uova le nostre, ma la pasticceria di "cake boss" ha sempre la fila fuori e allora ci sarà un motivo no? Premetto che non mi è mai capitato di assaggiare una red velvet cake, per cui non posso assicurare che il sapore della mia sia uguale a quella fatta dal pasticcere, ma vi assicuro che uguale o meno era BUONISSIMA, confermato anche da chi l'ha mangiata e finita!

Come prima cosa ci occorrono tre stampi da 22/24 cm imburrati e infarinati e mettiamoli da una parte.
Secondo prepariamo la base di latte e farina che servirà dopo per la nostra crema al burro.
Mettiamo la farina nel latte freddo e sciogliamola bene con una frusta evitando i grumi. Mettiamolo sul fuoco basso e girando aspettiamo che arrivi al punto di ebollizione. La crema deve rassodare e raggiungere la consistenza della besciamella. Una volta fatta trasferiamola in un recipiente piuttosto largo per farla freddare a temperatura ambiente e copriamo con la pellicola.

Iniziamo dall'impasto per le tre basi:
Ora tocca agli ingredienti, preparateveli tutti in anticipo, per averli a portata di mano quando serviranno.
Per prima cosa ricordiamoci di accendere il forno a 180 gradi, statico. Prendiamo il burro morbido ed a pezzettini e iniziamo ad amalgamarlo con metà zucchero (se necessario passate al frullatore lo zucchero, deve essere finissimo), aiutandosi con le fruste elettriche, se avete una planetaria ancora meglio (a mano è praticamente impossibile). Lavorate il composto a lungo, circa 10 minuti, dovrà risultare molto spumoso, ricco di aria, giallo e cremoso. Sempre aiutandosi con la frusta adesso uniamo un uovo per volta, alternandolo allo zucchero rimasto. Continuiamo sempre a far girare le nostre fruste e in sequenza: cacao, semini di vaniglia e colorante rosso.
Adesso l'impasto avrà un bel colore e sarà liscio e vellutato.
Passiamo a girare a mano con un leccapentole iniziando ad aggiungere lo yogurt, dove avremmo sciolto il sale, alternato alla farina. Solo in ultimo metteremo l'aceto dove abbiamo sciolto il bicarbonato.
Siamo pronti per mettere negli stampi. Il composto visivamente è già velluto rosso!

Perchè i tre stampi? Mi sono chiesta prima di iniziare. La ricetta suggeriva anche di metterlo in uno solo e poi divederlo in tre strati tagliando la torta, ma per istinto ho seguito la ricetta iniziale e non me ne sono pentita. A cottura ultimata mi sono resa conto che l'impasto tende a rimanere molto umido al centro e asciuga solo all'ultimo minuto, quando ormai l'esterno inizia ad essere già al limite del colore, ma grazie al poco impasto la cottura è perfetta. In un unico stampo a mio avviso la cottura non risulta così omogenea anche all'interno.

Inforniamo una alla volta per circa 20 minuti, ma fidiamoci sempre della nostra prova stecchino e fatela nel centro del disco. Mentre loro cuociono noi passiamo a fare la stucchevole e goduriosa crema (di burro!!!) alla vaniglia!

Come fare la crema alla vaniglia:

Prendiamo il nostro burro e con le fruste elettriche lo montiamo con lo zucchero, che io ho ripassato al frullatore. Più fine è meglio è, ma non va bene quello a velo.
Aggiungiamo la vaniglia, meglio se avete l'estratto naturale, e infine aggiungiamo la crema di latte fatta all'inizio.
Il risultato è un composto tipo panna montata all'aspetto, gonfio e spumoso, ma molto più pesante.

Adesso abbiamo tutto quello che ci occorre per creare la Red Velvet Cake!
Prendiamo il primo disco a cui io ho ritagliato la parte esterna, ci spalmiamo sopra la crema di vaniglia in maniera generosa. Secondo disco, anche questo senza parte esterna, crema e ultimo disco "pulito".
A questo punto con la crema rimasta ricorpiamo tutta la torta sia sopra che laterale. Io non ho molta manualità con le farciture e la consisestanza della crema di vaniglia non mi è risultata semplice da distribuire in maniera precisa.

Sopra guarnite come desiderate. Io ho usato delle fragole e le briciole dei ritagli. Ho poi fatto una piccola guarnizione, la crema si presta molto bene ad essere usata nella sac a poche. Santo burro, tutto merito suo.

E' pronta, nel vero senso della parola. La possiamo mangiare subito non deve essere messa in frigo.
Il risultato è stato molto entusiasmante, era delicata, morbidissima, di velluto direi, per niente asciutta e la crema ci stava benissimo, anche se la prossima volta proverò una variante di crema di formaggi, perchè dopo un po' il burro è stucchevole per quando è dolce e "burroso"!
Naturalmente si può conservare in frigo, ma per mangiarla di nuovo va tolta almeno un'ora prima per farla tornare a temperatura ambiente.

Chissà se sarebbe piaciuta a Buddy!

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