Cenci di carnevale al forno - riflessienatura

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CENCI DI CARNEVALE AL FORNO


Dose consigliata per 8/10 persone


Ingredienti:
500 g di Farina 00
50 g di Burro morbido
3 cucchiai di Zucchero
2 uova intere
Buccia grattugiata di 1/2 limone
Mezzo bicchiere di vinsanto o marsala
1 bustina di vanillina

Zucchero a velo
Olio di arachidi per spennellare

Procedimento:
Da noi in Toscana si chiama cencio
, in altri posti invece è conosciuto come chiacchiera o frappe. Regione che vai, nome che trovi e anche degli ingredienti che cambiano leggermente a seconda della tradizione. C'è chi ci mette il lievito, chi ci grattugia l'arancia, chi usa il vino bianco al posto del vinsanto, ma il risultato non è poi così tanto diverso. Questa è la mia ricetta, rivisitata da quella di casa mia, dove si usava mettere un pizzico di lievito. Lo so, il loro buono è friggerli, ma per farlo siamo sempre in tempo, si sa che vengono buoni e perfetti. Io da alcuni anni li faccio al forno e sono un successone. Provate per credere!

Impastare tutti gli ingredienti, il burro tenuto a temperatura ambiente e formare una sfera che metteremo in frigo per circa 30 minuti avvolta in pellicola. Il composto non verrà liscissimo, ma molto elastico e sodo. Mezzo bicchiere di vinsanto o marsala dovrebbe essere sufficiente, ma se necessario aggiungetene pure qualche goccia in più.

Accendere il forno a 180 gradi. Una volta riposata riprendiamo un pezzo di impasto, avendo cura di mantenere la pasta sempre a temperatura di frigorifero. Adesso stendetela. Io ho usato la macchina per la pasta, la mia ATLAS, prima a 1, la parte più larga, ripassandola diverse volte con le pieghe, infine al numero 5 che è la misura corretta.
A questo punto tagliate i cenci con l'apposito attrezzo a zig zag. Fateli abbastanza grandi e incideteli anche centralmente con due taglietti (questo passaggio è opzionale, ma impedisce che si crei una bolla unica gigante durante la lievitazione). Il segreto è che il cencio abbia la giusta temperatura prima di essere infornato. Ovvero nè troppo freddo nè troppo caldo. Io di solito li tengo in rigorifero mentre aspetto che si cuocia il primo giro, e li tiro fuori 3/4 minuti prima di metterli in forno. Essendo molto sottili subiranno subito lo sbalzo di temperatura.

A questo punto metterli su un vassoio con carta forno spennellarli leggermente con olio di semi e infornarli per pochi minuti. 7/8. Vedrete che anche così faranno tantissime bolle. Mettiamoli a freddare su griglia e poi cospargiamoli di zucchero a velo.

Rimarranno croccantissimi anche dei giorni successivi.





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